FAQ
Per evitare la comparsa di mal di gola, si può intervenire preventivamente adottando alcune precauzioni nello stile di vita e nelle condizioni dell’ambiente in cui si vive. Sarebbe opportuno, per esempio, mantenere un’adeguata umidità degli ambienti domestici o di lavoro, appendendo per esempio delle vaschette rifornite d’acqua ai termosifoni o utilizzando umidificatori elettrici e verificare che la temperatura non superi i 20° C. Si consiglia, inoltre, di non fumare o di non trattenersi in ambienti in cui si fumi, di non bere alcol e di ridurre il consumo di cibi speziati, che possono irritare le mucose della gola. È buona norma non condividere le posate e lavarle accuratamente, per evitare la trasmissione di virus o batteri. Un suggerimento pratico: portare sempre con sé un foulard o una sciarpa, per coprire e proteggere la gola in caso di vento o basse temperature.
Se il trattamento si sta protraendo senza risultati, se il mal di gola ricompare con una certa frequenza o si osservano cambiamenti – come comparsa di placche o gonfiore delle ghiandole del collo –, è necessario consultare il medico.
Il flacone è munito di un’apposita cannula, che può essere sollevata e introdotta nella bocca. A questo punto, è possibile orientare la cannula in direzione della zona interessata e, premendo l’erogatore, spruzzare 1-2 volte. L’operazione può essere ripetuta fino a 3 volte al giorno.
OKi infiammazione e dolore® 0,16% spray per mucosa orale è privo di alcol etilico: pertanto, non brucia ed è più tollerabile.
La deglutizione involontaria non comporta alcun particolare danno, in quanto equivale alla dose prevista per via generale, cioè non locale.
Glossario
Cavo orofaringeo
Il cavo orofaringeo comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua, la parte superiore ossea della bocca e la zona oltre i denti del giudizio e la faringe. Esso fornisce l’accesso agli apparati digerente e respiratorio.
Dolore
Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole causata da un danno tissutale, di cui è espressione.
Faringite
Il comune “mal di gola”, consiste in un’infiammazione della faringe causata da virus o batteri, che provoca difficoltà e dolore nella deglutizione e che può essere accompagnata da tosse, secrezione e, in alcuni casi, febbre.
Farmaci stomatologici
Sostanze usate a scopo terapeutico per contrastare le malattie del cavo orale e delle formazioni connesse.
Infezione
Condizione patologica causata dall’invasione e dalla moltiplicazione nell’organismo di batteri, virus, funghi o parassiti.
Gengivite
Infiammazione dei tessuti gengivali, caratterizzata da gonfiore, arrossamento, calore e sanguinamento conseguenti all’accumulo di placca. I batteri presenti nella placca sono i principali responsabili di tale condizione: per estensione, tutte le cause di formazione e accumulo di placca sono corresponsabili, soprattutto la scarsa igiene orale.
Ketoprofene sale di lisina
Il ketoprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) analgesico e antireumatico, appartenente al gruppo dei derivati dell’acido propionico.
La lisina è un amminoacido con cui il ketoprofene viene fatto reagire, per formare un sale più stabile e facile da conservare a lungo: nell’ambiente acquoso del corpo, il sale si discioglie e il ketoprofene svolge la sua funzione.
Mucosa orale
La mucosa orale forma il tessuto di rivestimento della bocca. Esercita un’azione protettiva dalle infezioni e dai detriti, produce particolari secrezioni, come il muco e svolge una funzione di assorbimento parziale di alcune sostanze introdotte. Il tratto di assorbimento consente di applicare alcuni tipi di farmaci, affinché siano assorbiti direttamente attraverso la mucosa orale.
Stati irritativo-infiammatori
Condizioni responsabili della comparsa di infiammazione e accompagnate da arrossamento, rigonfiamento e dolore dell’area interessata.
Stomatite
Stato infiammatorio delle parti molli che compongono il cavo orale, quindi di gengive, interno delle guance, interno delle labbra, palato e lingua. La causa scatenante può essere batterica, virale o fungina, ma può essere accompagnata o aggravata da carie, gengivite, uso di alcuni farmaci, disfunzioni ormonali o metaboliche, compromissioni della flora batterica, carenza vitaminica, fumo, alcool, cibi piccanti e una scarsa igiene orale.
La principale manifestazione di stomatite è data dalle afte, piccole lesioni delle mucose.